Religioni come ponti tra i popoli
Conoscere le religioni perché sono ponti che uniscono i popoli, per questo bisogna insistere sull’importanza del dialogo interreligioso.
Conoscere le religioni perché sono ponti che uniscono i popoli, per questo bisogna insistere sull’importanza del dialogo interreligioso.
L’essere umano è per sua natura libero e la libertà lo qualifica come tale.
Gesù nella sua predicazione, per farsi capire da tutti, utilizzava le parabole: brevi racconti di storie tratte dalla vita quotidiana espressi con un linguaggio semplice attraverso i quali trasmetteva un messaggio più alto e profondo.
Intorno a noi vediamo diversi tipi di solitudine: obbligata, inconsapevole, amara, necessaria, ma anche una solitudine volontaria, quella degli Hikikomori.
Nella società in cui domina la cultura dello scarto e questa coinvolge non soltanto l’aspetto ecologico ambientale, ma anche l’ambito delle relazioni umane in cui sembrano farsi sempre più spazio l’utilitarismo, l’opportunismo e l’egoismo.
Il cristianesimo si radica nell’Europa, all’opera di evangelizzazione partecipano due fratelli, Cirillo e Metodio, la loro opera ha un’importante risvolto culturale.
Nella prima lezione presenteremo il monachesimo e faremo giocare i ragazzi al kahoot, nel secondo incontro mostreremo un filmato sui luoghi di San Benedetto.
Con Giosuè il popolo entra nella Terra promessa. L’avvento della monarchia porterà stabilità al popolo. A Gerusalemme sorgerà il Tempio.
Attraverso la conoscenza di alcune associazioni, i ragazzi conosceranno l’importanza della lotta alle mafie.
Dalle persecuzioni a Costantino fino a Teodosio per la libertà dei cristiani.