Gli adolescenti e la fede: che rapporto complesso! Parte1

In questa lezione viene proposto il rapporto, alcune volte difficile, di sicuro complesso, che gli adolescenti instaurano con la fede e con le religioni più in generale. 

Nelle lezioni precedenti avevo proposto la visione del film “Bianca come il latte, rossa come il sangue”; in questo emerge, tra gli altri, il tema del rapporto tra adolescenti e fede. 

Possiamo, a tal proposito, richiamare e soffermarci sulla scena del professore di Religione che dice ai due studenti che chiedono di poter andare in bagno che a loro non fa male ascoltare qualche parola su Dio e la risposta di questi che affermano che Dio non esiste, scoperta fatta grazie al correttore del telefono che digitando la parola Dio restituiva la parola “fin”.

Tratterò questo argomento nelle classi seconde e terze della Scuola Secondaria di secondo grado. Questo, inoltre, risulta essere anche un tema propedeutico al rapporto Fede-Ragione e Fede-Scienza.

Diversi sono i collegamenti con le altre discipline, ad esempio con Letteratura, Filosofia, Arte e Diritto.

Attività rompighiaccio 

Si può partire chiedendo agli studenti di definire le parole Fede e Religione.

Per questa attività si può utilizzare WordArt che permette di creare delle nuvolette di parole.

Dopo aver svolto l’attività di rompighiaccio, possiamo chiedere agli studenti le  loro personali definizioni.

Proposta 

Si potrebbe vedere il film “God’s not dead”, un film americano che racconta la storia di uno studente universitario credente e il suo professore ateo. Questo rapporto si trasforma in una sfida sull’esistenza di Dio.

Nel film sono raccontate anche le storie di un abbandono familiare e di una malattia che convergono tutte sulla grande domanda “ma Dio esiste?”

Dopo la visione del film, il docente può porre delle domande sul film e sulla sua comprensione e successivamente la lezione si concentrerà sul concetto di Fede e sul rapporto adolescenti/fede.