A mo’ di conclusione sulla gentilezza
Durante la visione del film Wonder, i ragazzi hanno annotato i gesti gentili e quelli che a loro avviso erano gli atti ostili. In questa lezione leggeranno i loro contributi per concludere questo argomento.
Dalla conversazione guidata, verosimilmente, dovrebbe emergere che la gentilezza implica ascolto, rispetto, comprensione. Con la gentilezza ci si scopre capaci di farsi carico della vulnerabilità degli altri con un sentimento di vicinanza e partecipazione. Essere gentili apre alla collaborazione, alla condivisione e al benessere. È una scelta che aiuta nel rapporto con gli altri perché si è amabili, rispettosi e garbati. Gentilezza non è la virtù dei perdenti e non ha come conseguenza la sopraffazione, significa accogliere l’altro così com’è.
Per lasciare traccia di quanto fatto in queste prime lezioni, potremmo far scrivere la seguente mappa concettuale.
Leonardo Buffo - Giovanna Ruggieri