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Il bullismo, il body shaming

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Per affrontare il tema del bullismo e cyber-bullismo quest’anno abbiamo deciso di soffermarci sul fenomeno del body shaming; chi volesse trattare esclusivamente del tema bullismo e cyber-bullismo può rifarsi al post dello scorso anno.

Quello che ci apprestiamo ad affrontare è un tema complesso e assai noto tra i ragazzi: il body shaming, ovvero  l’atto di deridere e/o discriminare una persona per il suo aspetto fisico.

Presenteremo l’argomento avvalendoci del film, “Dolcissime”, di una dichiarazione di Jolanda Renga, figlia di Ambra Angiolini e Francesco Renga, della canzone “Bella così” di Chadia Rodriguez e Federica Carta e, per concludere, ci soffermeremo sulla triste sfida ”Boiler Summer Cup”, la challenge lanciata la scorsa estate su Tik Tok.

Inizieremo guardando il film, poi, a seguire, le altre proposte e infine offriremo ai ragazzi, all’interno di una conversazione guidata, la possibilità di esprimere il loro punto di vista su questo tema.

Il film: Dolcissime

Per presentare il film, utilizziamo le parole degli sceneggiatori. L’articolo intero si trova qui sul sito Best movie:

Mariagrazia, Chiara e Letizia, sono tre amiche che sperimentano un destino piuttosto noto agli adolescenti: quello di sentirsi invisibili. Il loro peso e le loro forme, non conformi all’ideale di perfezione comunemente accettato, suscitano spesso la derisione e la disapprovazione dei compagni di scuola, oltre a minare l’autostima delle ragazze. Mariagrazia ad esempio soffre il confronto con la madre, un’ex campionessa sportiva; Chiara, invece, si scambia messaggi con un ragazzo a cui non ha ancora rivelato la sua identità per paura di non essere all’altezza delle sue aspettative; Letizia è portata per la musica, ma ha troppa paura per rivelare questo talento. 

È la storia di quattro ragazze che pensano di essere estremamente diverse e invece si ritrovano a vivere gli stessi disagi adolescenziali. Intorno a loro c’è un mondo che propone modelli femminili di perfezione irreali, impossibili da raggiungere. Persino Alice, la popolare capitana della squadra di nuoto sincronizzato della scuola, soffre di questa situazione. Le ragazze pensano che essendo magra e popolare non abbia questi problemi, invece scoprono che anche lei non si sente all’altezza».

Le ragazze avranno un’occasione di riscatto grazie ad Alice che deciderà di allenarle in gran segreto preparandole per una gara.

Per richieste scrivere esclusivamente una mail, precisando il post in questione, all’indirizzo: redazione@didablog.nuovosair.it

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