Dai Giudici ai Profeti

Spread the love

Continuiamo a raccontare ai ragazzi di prima la storia della salvezza.

Dopo la morte di Mosè, alla guida del popolo c’è Giosuè da cui prende nome il libro che segue il Pentateuco, il primo dei libri storici.

Giosuè è un condottiero molto abile, è il primo dei Giudici, i capi militari, e sotto il suo comando gli Ebrei attraversano il fiume Giordano, sconfiggono gli eserciti e conquistano la terra promessa.

Le dodici tribù di Israele, conquistato il territorio, se lo spartiscono abbandonando la vita nomade per cominciare a costruire una nuova nazione.

Le varie tribù sono costrette a difendere i territori appena conquistati dagli attacchi dei popoli confinanti.

Se c’è tempo, possiamo riassumere il libro dei Giudici tratto dalla serie Bible project.

Sicuramente tra i Giudici, la figura di Sansone, è quella più affascinante.

Samuele, l’ultimo dei giudici, nomina un re che sia guida politica e spirituale.

Ispirato da Dio, Samuele sceglie Saul, un giovane della tribù di Beniamino, la più piccola delle tribù di Israele e lo proclama re. Saul si rivela collerico e incapace di seguire i comandi di Dio che attraverso Samuele fa nominare un nuovo re: Davide.

Quest’ultimo si era distinto nella lotta contro Golia e i filistei. Con lui inizia un periodo di splendore della storia ebraica antica durante il quale regna la pace, la sicurezza e l’ordine in tutta la terra di Canaan.

Davide stabilisce Gerusalemme come capitale d’Israele e qui trasferisce l’Arca dell’Alleanza, con l’intento di costruire un tempio. Alla morte di Davide diviene re Salomone, suo figlio, che inaugura un regno caratterizzato dalla sua saggezza.

Nel X sec. a.C., Salomone fa costruire il Tempio di Gerusalemme che sorge sul monte Sion, luogo in cui Abramo aveva portato Isacco per sacrificarlo.

Vengono utilizzati materiali pregiati come il marmo, il legno di cedro del Libano e, per dare luce alle Sale, i muri sono rivestiti di oro e rame.

Nel Tempio c’è la zona del Santo dei santi, una piccola camera nella quale è conservata l’Arca dell’Alleanza e in cui può entrare solo il Sommo Sacerdote.

Il Tempio di Gerusalemme è il centro del culto della religione ebraica e il suo luogo più santo. Nel 586 a.C Nabucodonosor, re di Babilonia, conquista Gerusalemme e saccheggia il Tempio distruggendolo. Viene ricostruito nel 515 a. C. e nel 19 a.C. il re Erode il Grande lo fa ampliare senza raggiungere gli antichi splendori. Il Tempio è definitivamente distrutto nel 70 d.C. dall’imperatore romano Tito. Oggi rimane solo una parte di muro, detto muro del pianto.

Nel luogo dove sorgeva in passato il Tempio, oggi si trovano due moschee: la cupola della roccia e la moschea di Al Aqsa. 


Per ebrei e musulmani la roccia conservata all’interno della  moschea la Cupola della roccia, è quella su cui Abramo stava per sacrificare il figlio Isacco. Per l’Islam da questa roccia il profeta Maometto salì in cielo.

Alla morte di Salomone (930 a.C.) il regno si divide in due: al nord si forma il Regno di Israele con capitale Samaria, al sud il Regno di Giuda con capitale Gerusalemme. Prima gli Assiri (721 a.C.) e successivamente i Babilonesi (586 a. C.) conquisteranno e deporteranno gli ebrei fuori dalla terra d’Israele.

Gli ebrei si erano allontanati dall’alleanza con Dio, ma Lui resta fedele al patto fatto con Abramo, e suscita i Profeti che, parlando a nome suo, annunciano la speranza e guidano il popolo alla rinascita di Israele.

I profeti sono persone scelte da Dio per mettere in guardia il popolo dai comportamenti errati e per annunciare la venuta del Messia che salverà Israele.

Attenzione: nessun profeta ha mai parlato in modo esplicito dell’arrivo di Gesù. I Cristiani hanno riconosciuto in Gesù di Nazareth il Messia annunciato dai profeti.

Concluderemo la lezione giocando al Kahoot!

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *