Mafia: raccontare per non dimenticare
Dopo la visione del film Lea, che narra la storia di Lea Garofalo, vittima della ‘ndrangheta, passiamo a presentare i diversi tipi di organizzazioni mafiose presenti in Italia. È importante conoscere e ricordare per non dimenticare.
Possiamo utilizzare questo video.

Al termine del video, possiamo chiedere ai ragazzi di commentare la parte finale del video relativo alla ricostruzione emersa dalle verità processuali del sequestro di Giuseppe Di Matteo.
Attività: Per non dimenticare
Gli studenti, in seguito, saranno coinvolti in un’attività di approfondimento e di rielaborazione critica.
Divisi in gruppi, i ragazzi sceglieranno una realtà mafiosa specifica e si concentreranno sulla storia di una vittima di quella organizzazione criminale.
Il loro compito sarà trasformare la ricerca in un servizio giornalistico, realizzando un telegiornale in cui presenteranno i fatti con un taglio informativo e coinvolgente.
L’obiettivo dell’attività è sviluppare nei ragazzi la consapevolezza del fenomeno mafioso, sensibilizzandoli sul tema della legalità e del coraggio di chi si è opposto alle organizzazioni criminali. Inoltre, attraverso la produzione del telegiornale, gli studenti avranno l’opportunità di esercitare le loro capacità di ricerca, sintesi, esposizione orale e lavoro di squadra.
L’attività si concluderà con la presentazione dei telegiornali realizzati, stimolando un momento di riflessione collettiva e dibattito sulla lotta alle mafie e sulla memoria delle vittime.
Di seguito inseriamo un file contenente i nomi di tutte le vittime innocenti delle mafie. L’elenco è tratto dal sito dell’Associazione Libera di don Luigi Ciotti.
L’immagine in evidenza è tratta dalla locandina della X edizione della Giornata regionale della memoria e dell’impegno delle vittime innocenti delle mafie. Per maggiori informazioni visita il sito di Avvisopubblico.