La vita pubblica di Gesù

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I vangeli non ci dicono nulla della vita di Gesù dall’infanzia fino ai 30 anni. Sappiamo che visse a Nazareth e che, come per i suoi coetanei, imparò il mestiere del padre: Gesù ha lavorato come falegname nella bottega di Giuseppe (così nel Vangelo di Marco).

L’inizio della vita pubblica di Gesù coincide con l’incontro con Giovanni Battista che battezzava nel fiume Giordano molta gente che si preparava alla venuta del Messia. L’incontro viene descritto da tutti e quattro gli Evangelisti. Anche Gesù si fece battezzare da Giovanni.

Dopo il battesimo, Gesù si ritira per 40 giorni nel deserto, dove viene tentato dal diavolo. In seguito si trasferisce da Nazareth a Cafarnao e inizia la sua attività pubblica, predicando in Galilea, ma vive la delusione di verificare che le genti non comprendevano ciò che insegnava e così va a predicare in Giudea.

Lungo il suo cammino incontra persone di ogni tipo, accetta inviti da chi ha una brutta fama e si fa nemici tra i capi religiosi, ma ha grande successo tra la gente. Sin da subito riesce a raccogliere numerosi gruppi di persone che vogliono ascoltarlo.

Lo stile di vita di Gesù è itinerante e gode dell’ospitalità e generosità delle persone che incontra: ha diversi amici che sono disposti ad accoglierlo in diverse città.

La scelta dei Dodici

Gesù, fin dall’inizio della sua vita pubblica, scelse 12 apostoli (come le 12 tribù d’Israele, perché saranno le guide del popolo della Nuova Alleanza), un gruppo ristretto di discepoli e a loro chiese di seguirlo per condividere il suo progetto di salvezza per l’umanità

“Né costituì Dodici, che chiamò Apostoli, perché stessero con lui e per mandarli a predicare con il potere di scacciare i demoni. Costituì dunque i Dodici: Simone, al quale impose il nome di Pietro, poi Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni fratello di Giacomo, ai quali diede il nome di Boanerghes, cioè “figli del tuono”; e Andrea, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo, figlio di Alfeo, Taddeo, Simone il Cananeo e Giuda Iscariota il quale poi lo tradì” Mc 3,14-19

I dodici apostoli sono molto diversi tra loro: erano per la maggior parte pescatori, ma c’erano anche un pubblicano e 2 ribelli che si opponevano ai romani. Tutti abbandonarono casa, famiglia, lavoro e abitudini per vivere nell’incertezza.

Nei Vangeli sono descritti i loro difetti e fragilità, ma sono uniti dalla chiamata di Gesù e dalla missione loro affidata.

Le informazioni che abbiamo sugli Apostoli sono scarne, in alcuni casi ci si rifà alla tradizione.

Tra i discepoli (coloro che mettono in pratica gli insegnamenti di Gesù) ci sono alcune donne, cosa insolita per l’epoca.

Potremmo mostrare il seguente powerpoint.

Oppure si potrebbe optare per la visione di una parte del Gesù di Nazareth di Franco Zeffirelli. Abbiamo selezionato parti relative all’inizio della vita pubblica di Gesù e la scelta di alcuni Apostoli. Segnaliamo che la durata del filmato è di circa trenta minuti.

Abbiamo ideato un Kahoot! legato al filmato appena visto.

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