I bisogni e le domande

Con questa lezione sui bisogni dell’uomo, entriamo nel vivo del programma di Religione. Qui è reperibile la lezione dello scorso anno.

Oggi inizieremo a parlare delle grandi domande dell’uomo spiegando che per gli esseri umani un bisogno è una necessità che nasce dalla mancanza di qualcosa oppure è un’esigenza da soddisfare.

Il bisogno è proprio di ogni essere umano, quindi nessuno ne è esente.

Spieghiamo i bisogni utilizzando questo disegno

Bisogni materiali

Esistono diversi tipi di bisogni, una prima grande differenziazione è tra quelli materiali e immateriali.

I primi, i materiali, sono – a loro volta – suddivisi in primari e secondari.

I bisogni primari sono relativi a tutte le cose indispensabili per la sopravvivenza, sono quelli che riguardano la nostra stessa vita: se non vengono soddisfatti si rischia di morire (qualche esempio di bisogni primari: mangiare, bere, respirare, dormire, …).

I bisogni secondari non sono indispensabili, ma sicuramente sono in grado di migliorare la qualità della vita di ciascuno (esempi sono andare a un concerto, mangiare al ristorante, avere il cellulare, andare in vacanza, leggere un libro).

Bisogni immateriali

Spiegheremo ai ragazzi che gli esseri umani non hanno solo bisogni materiali da soddisfare, la felicità a cui l’uomo è chiamato, non dipende solo dai bisogni materiali, ma anche da quelli immateriali.

Tra i bisogni immateriali ci sono quelli che possiamo chiamare sociali, perché sono collegati alle relazioni che abbiamo con altre persone. Fanno parte di questi il bisogno di appartenenza a una famiglia, un’amicizia, una comunità con cui condividere emozioni, sentimenti e informazioni, il bisogno di sentirsi amato e di amare.

Oltre a questo bisogno di relazione, l’essere umano ha un bisogno ulteriore, che potremmo chiamare bisogno di senso, quello che scaturisce dalla necessità di trovare un senso agli eventi della vita, di cercare una risposta alle grandi domande, quelle esistenziali.

Come i primitivi

L’uomo da sempre si pone le domande di senso, probabilmente in modo più evidente ciò avveniva nella quotidianità dell’uomo primitivo, per lo stupore che i fenomeni naturali gli suscitavano non avendo a disposizione le spiegazioni scientifiche di cui noi oggi siamo in possesso.