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Un sacchetto di biglie

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Per la Giornata della Memoria, anche quest’anno proponiamo alcuni film. Il primo è un toccante film francese sulla persecuzione nazista: Un sacchetto di biglie”.

Ricordiamo che le proposte degli anni scorsi si possono cercare all’interno del bLoG con la funzione “cerca post”.

È la storia di due giovani fratelli ebrei che vivono in Francia durante l’occupazione tedesca. Con astuzia, coraggio e ingegno, riescono a sopravvivere alle atrocità naziste e a riunirsi con la loro famiglia. Una straordinaria vicenda realmente accaduta durante l’Olocausto, tratta dal celebre romanzo di Joseph Joffo.

Per richieste scrivere esclusivamente una mail, precisando il post in questione, all’indirizzo: redazione@didablog.nuovosair.it

Trama: Un sacchetto di biglie

Nella Parigi degli anni Trenta, Joseph e Maurice Joffo, due fratelli ebrei, vivono un’infanzia spensierata. Tuttavia, l’occupazione tedesca del 1940 sconvolge le loro vite, infatti, sono costretti a indossare una stella gialla sugli abiti, come segni distintivi.

I ragazzi vengono emarginati dai compagni e dagli amici in un clima di crescente persecuzione. Di fronte a questa situazione, come conseguenza, il padre decide di farli partire alla ricerca di un luogo più sicuro.

I bambini inizieranno un lungo viaggio pieno di avventure verso la zona libera, una regione nel sud della Francia che, nella sezione occupata dagli italiani, inizialmente offriva accoglienza agli ebrei. Joseph e Maurice dovranno dimostrare tutta la loro ingegnosità e coraggio per evitare di essere catturati dalle SS.

Un sacchetto di biglie è l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Joseph Joffo, un parrucchiere ebreo di Parigi che negli anni Settanta dello scorso secolo decise di pubblicare le proprie memorie riguardanti gli anni dell’occupazione.

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